lunedì 14 gennaio 2013

Il PSI alle Regionali



Il PSI è impegnato in questi giorni nella raccolta delle firme per la presentazione della lista di Partito alle prossime lezioni regionali. Crediamo che, sulla raccolta delle firme, sia stato fatto un affronto alla Democrazia. In Consiglio Regionale della Lombardia, prima del suo scioglimento, sono nati 5 nuovi gruppi politici solo ed esclusivamente per non raccogliere le firme per presentare le liste alle prossime elezioni regionali. 5 movimenti o gruppi politici inesistenti, creati da pochi mesi o addirittura da pochi giorni. Questa è falsa Democrazia. C’è invece, fuori dal Consiglio Regionale, un Partito, senza tanti amici, con 120 anni di storia che, giustamente, per potersi presentare alle prossime elezioni regionali dovrà raccogliere migliaia di firme. Ma questo Partito vero, con organismi eletti democraticamente, raccoglierà le firme, si presenterà alle elezioni e farà conoscere le proprie idee a tutti i Lombardi. Nel rispetto delle regole. Per tutelare la Democrazia di tutti.
Abbiamo così costruito un’ottima lista, composta da amici e compagni di grande spessore politico e personale. Eccola:
  1. Rina Del Pero
  2. Gianpaolo Sironi
  3. Maria Rosa Marta
  4. Carlo De Flaviis
  5. Silvia Finiguerra

E’ la rappresentazione della nostra società: professionisti, precari, pensionati, volontariato, dipendenti. Sono tutte persone che condividono con il PSI i valori della socialdemocrazia di stampo europeista, alla cui base ci sono i valori di eguaglianza, giustizia sociale, libertà che saranno anche i principi cardine del nostro programma per la regione Lombardia contro l’egoismo e l’affarismo degli ultimi 17 anni di giunta Formigoni.
Il PSI alle regionali appoggia Umberto Ambrosoli, candidato del centro sinistra.
Quattro alcuni motivi della scelta di Umberto Ambrosoli:
1) è da sempre impegnato in attività civiche; oggi, per esempio, è componente del Comitato Antimafia istituito dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia;
2) ha approfondito da penalista le tematiche relative alla legalità, alla trasparenza e alla responsabilità nelle Istituzioni sia pubbliche che private, facendosene portavoce nel suo impegno civico
3) da cattolico, ha una formazione laica e libertaria, comune ai socialisti
4) ha messo al primo posto del suo programma il tema del lavoro, anche su nostra indicazione, e dello sviluppo, parole chiave della nostra campagna di tesseramento 2012
Per il Partito è un’occasione importante, quella di rientrare in Consiglio Regionale dopo 7 anni di assenza.

Giornale di Monza 15/01/2013

Nessun commento:

Posta un commento