Comunicato stampa
SOCIALISTI, NASCE IL COORDINAMENTO DEL NORD, SI
ALLE PRIMARIE MA DI COALIZIONE
Riuniti a Milano i segretari regionali e i
componenti della Direzione Nazionale del Nord Italia (tra cui Roberto Vertemati, Segretario Provinciale Monza e Brianza del PSI), con la presidenza di Roberto Biscardini della
Segreteria Nazionale, hanno deciso di costituire un coordinamento socialista
del Nord Italia.
L’accordo in discussione tra PD, SEL e PSI per le
elezioni 2013 deve approfondire i contenuti programmatici e si auspica che si
radichi nei territori per non essere di vertice senza base reale. L’accordo
elettorale può rappresentare la base di partenza per un processo di aggregazione
della sinistra italiana in raccordo con il Socialismo Europeo, anche in vista
delle elezioni europee del 2014. La crisi del modello neoliberista e delle
politiche di risanamento finanziario, fondate unicamente sull'austerità
impongono la ricerca di politiche alternative di sviluppo, che solamente la
capacità rivoluzionaria di un riformismo determinato e intransigente di un
moderno socialismo può elaborare.
La partecipazione alle primarie con un’eventuale
presenza di un candidato socialista sarà decisa quando ne saranno conosciute le
regole e la natura. Naturalmente i socialisti sono unicamente interessati a
primarie di coalizione e non a contese per la leadership del PD.
I socialisti del Nord ritengono inoltre che i temi
del lavoro, della politica industriale e del rilancio della competitività, non
solo delle imprese, ma del sistema paese, grazie anche a nuovi modelli di
relazioni sindacali, debbano essere la vera architrave sulla quale
costruire il programma del
centro-sinistra e, in caso di vittoria, il primo punto del programma del futuro
governo.
La politica rinnovandosi nel metodo di fare
politica e nella selezione dei suoi gruppi dirigenti, dentro un quadro più
ampio della più complessa riforma dello Stato, deve rispondere in positivo alla
sfida dell’antipolitica, che si sta trasformando in una delegittimazione delle
istituzioni democratiche rappresentative, già con un ruolo ridotto dalla
preminenza degli esecutivi.
Il PSI nel Nord e in Italia intende costituire il
punto di riferimento per una riaggregazione dell’area socialista la cui
riduzione costituisce un fattore di debolezza della sinistra italiana nel suo
complesso e di estraneità ai processi politici europei.
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